La più grande Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) di Roma, per rilevanza patrimoniale e attività di assistenza svolta.

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APERTURA STRAORDINARIA DELLA COLLEZIONE D’ARTE ANTICA DELL’ ISTITUTO IN OCCASIONE DELLA FESTA PATRONALE DI SAN MICHELE ARCANGELO

Il 29 settembre 2021, in occasione della tradizionale ricorrenza della festa patronale di San Michele Arcangelo, l’Istituto aprirà per la prima volta al pubblico la propria importante collezione d’arte antica e moderna, conservata nella palazzina principale che affaccia su piazzale Antonio Tosti.

Nel corso dell’intera giornata il curatore della collezione, prof. Tommaso Strinati, accompagnerà gli ospiti e chiunque voglia partecipare all’iniziativa all’interno delle sale normalmente chiuse al pubblico della palazzina, ricche di opere d’arte inedite che l’Istituto intende raccogliere presto in un museo.

La collezione d’arte antica e moderna dell’Istituto Romano di San Michele venne creata oltre tre secoli fa, quando l’Ente si trovava nell’antica sede di Trastevere davanti Porta Portese.

Nella Roma barocca il Pontificio Ospizio di San Michele si occupava di assistenza alle fasce deboli della popolazione attraverso le scuole d’arte, veri e propri corsi professionali rivolti soprattutto ai giovani in condizioni disagiate ai quali veniva data un’occasione di riscatto attraverso l’apprendimento di un mestiere legato all’arte: pittura, scultura, disegno, ebanisteria, arazzeria e decorazione erano i corsi più rinomati offerti dell’Istituto.

Attraverso di essi i giovani potevano trovare lavoro nelle tante botteghe d’arte presenti a Roma; i più fortunati e talentuosi arrivavano a collaborare con i grandi maestri dell’epoca o diventavano essi stessi artisti di grande fama.

Gli arazzi del San Michele, per fare solo un esempio, erano tessuti in modo così perfetto da fare concorrenza, in Europa, alle grandi arazzerie specializzate di Bruxelles.

Le scuole d’arte cessarono la propria attività durante il fascismo, quando l’Istituto si trasferì nella attuale e più moderna sede di Tor Marancia, ma le opere d’arte che avevano arricchito le aule dei corsi specializzati rimasero conservate ed oggi arricchiscono gli uffici di rappresentanza dell’Ente e la chiesa interna dedicata a San Michele Arcangelo.

Alcune sono conservate in depositi attrezzati in attesa della loro esposizione definitiva al pubblico.

La collezione d’arte antica e moderna dell’Istituto, ancora oggi sconosciuta, è una delle più importanti a Roma e i lavori di valorizzazione e restauro, iniziati nel 2018, sono svolti in collaborazione con il Ministero della Cultura.

  

  Il Direttore                                                                          Il Presidente p.t.

Fabio Liberati                                                                          Mauro Caliste

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