APPROVAZIONE AVVISO PER L’INDIVIDUAZIONE DI CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA DI COMPONENTE ESPERTO DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
APPROVAZIONE AVVISO PER L’INDIVIDUAZIONE DI CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA DI COMPONENTE ESPERTO DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Concorso pubblico per titoli ed esami, per il conferimento di n. 2 posti a tempo pieno ed indeterminato di istruttore geometra
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, PER IL CONFERIMENTO DI N. 2 POSTI A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI ISTRUTTORE GEOMETRA CATEGORIA C POSIZIONE ECONOMICA C1 – CCNL FUNZIONI LOCALI – SCADENZA DOMANDA 07/10/2021 “Clicca qui per la candidatura”
Corso di fotografia per anziani al San Michele: un viaggio tra memoria, presente e desideri

Presso l’Istituto Romano San Michele è iniziato un corso di fotografia triennale dedicato agli anziani, un percorso formativo e introspettivo che si trasforma in un vero e proprio viaggio dentro sé stessi, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.L’iniziativa si propone di accompagnare i partecipanti in un percorso creativo ed emozionale, suddiviso in tre tappe: memoria, presente e futuro. Il laboratorio nasce da un progetto della Digital Room Agency ed è seguito dalla fotografa Mariangela Forcina. Primo anno: le origini e le radici In questa fase iniziale, il laboratorio invita gli anziani a riscoprire le proprie radici. Attraverso la selezione di fotografie del passato e la creazione di nuovi scatti, ciascun partecipante racconta la propria storia: passioni, interessi, frammenti di vita che hanno contribuito a formare la persona che è oggi. Secondo anno: la vita nel presente Il secondo anno sarà dedicato alla quotidianità. L’attenzione si sposterà sul presente, su come si vive ogni giorno, su come si guarda il mondo oggi. Il corso offrirà strumenti per rappresentare fotograficamente il ritmo attuale della vita e il proprio sguardo sul tempo presente. Terzo anno: sogni e desideri senza età Il percorso si concluderà con uno sguardo al futuro. Al centro ci saranno i sogni, le speranze e i desideri, perché a ogni età è possibile immaginare nuove possibilità, cambiare, progettare. Anche a 70, 80 o 90 anni, il desiderio di realizzazione personale resta vivo. Non solo tecnica, ma espressione Il laboratorio fotografico del San Michele non insegna soltanto le tecniche di fotografia: è un’esperienza di crescita personale e relazionale. Un modo per abitare le immagini, per riconoscersi e raccontarsi, per costruire ponti tra generazioni attraverso il linguaggio visivo.
Avviso di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico professionale di Medico Responsabile degli ospiti delle strutture residenziali (RSA e Casa di Riposo) dell’Ente.
Avviso di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico professionale di Medico Responsabile degli ospiti delle strutture residenziali (RSA e Casa di Riposo) dell’Ente.
L’ASP San Michele presenta in Senato la progettualità “Giustizia in Itinere”

“Una giustizia nuova per le vittime: diritti e riconoscimento” Roma, 16 giugno 2025 – Sala Koch, Senato della Repubblica Il Convegno presso il Senato della Repubblica Lunedì 16 giugno 2025, presso la Sala Koch del Senato della Repubblica, si è tenuto il convegno dal titolo “Una giustizia nuova per le vittime: diritti e riconoscimento”, promosso su iniziativa del Senatore Salvatore Sallemi, membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia), in collaborazione con l’ASP Istituto Romano di San Michele. L’incontro ha approfondito, in chiave tecnico-istituzionale, l’evoluzione delle politiche e degli strumenti di tutela delle vittime di reato, alla luce del nuovo assetto normativo introdotto dalla riforma Cartabia, che ha distinto in modo netto gli interventi a favore dell’autore da quelli centrati sui diritti e sul riconoscimento della persona offesa. L’ASP San Michele presenta la progettualità “Giustizia in Itinere” In occasione del Convegno l’ASP San Michele ha presentato il progetto “Giustizia in Itinere”. “Mi sembrava giusto ed opportuno partecipare in qualità di soggetto gestore a questa importante progettualità”. Commenta così il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori. “Giustizia in Itinere è un progetto innovativo che andrà a stravolgere i canoni della giustizia; le vittime di reato avranno la possibilità di essere ascoltate, sostenute e, qualora ci siano le condizioni, anche di essere messe in relazione con gli autori del reato per costruire un percorso congiunto proprio nell’ottica di una giustizia riparativa”. La progettualità Giustizia in Itinere, nasce in attuazione delle disposizioni contenute nella Direttiva 2012/29/UE, nell’intento di creare una rete territoriale per le persone vittime di reato di ogni età, nazionalità, etnia, religione, condizione sociale ed economica. Il progetto, finanziato dal Ministero della Giustizia (Dipartimento Affari di Giustizia), nasce su iniziativa della Regione Lazio (Assessorato Servizi Sociali, Disabilità Terzo Settore, Servizi alla Persona), in partenariato con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP), l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna del Lazio, Abruzzo e Molise (UIEPE) e l’ASP Istituto Romano di San Michele. In particolare, l’Istituto Romano di San Michele è gestore dell’intero processo progettuale, realizzato in coprogettazione con alcuni ETS insistenti su diversi territori della Regione Lazio: “Associazione Per la Famiglia ETS”, per il territorio di Latina; “Diaconia Società Cooperativa Sociale a r.l.”, per il territorio di Frosinone; “Magliana’80 Cooperativa sociale SPA – ETS”, per il territorio di Rieti; “Associazione Spondé E.T.S.”, per il territorio di Velletri. Conclusioni Suddiviso in tre tavole rotonde, il convegno ha visto il coinvolgimento di rappresentanti del Parlamento, dirigenti del sistema penitenziario, esperti del mondo accademico, professionisti dell’ambito clinico, giuridico e sociale, e realtà del Terzo Settore attivamente impegnate in progetti territoriali. È stata un’occasione di confronto per rilanciare il tema della centralità della vittima nel procedimento penale, promuovendo approcci integrati e coerenti con i nuovi standard normativi, etici e sociali. Clicca qui per vedere il servizio di Rai Parlamento
Avviso Pubblico per la formazione dell’Elenco dei Mediatori Penali per il progetto “Centro Astrea”
STAFF PRESIDENZA
– Presidente: Sig. Giovanni Libanori e-mail: presidenza@irsm.it tel.: 06.51858206/214 / telefax: 065120986 Ufficio Internal Audit: – Funzionario E.Q.: Dott. Alessio Lagattolla Curriculm Vitae e-mail: a.lagattolla@irsm.it tel.: 06.51858220 / telefax: 065120986 Ufficio Comunicazione Istituzionale – URP: – Istruttore Direttivo Amministrativo: Dott. Giulio Conte Curriculum Vitae e-mail: g.conte@irsm.it / comunicazione@irsm.it tel.: 06.51858250 / telefax: 065120986
Opera, cultura e partecipazione: grande successo per “Il Barbiere di Siviglia” all’Istituto San Michele

Oltre 700 spettatori per l’evento realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Il Presidente Libanori: “Il San Michele è sempre più un punto di riferimento culturale per il Municipio VIII”. Domenica 15 giugno 2025, la piazza interna dell’Istituto Romano di San Michele, nel cuore di Tor Marancia, si è trasformata in un teatro sotto le stelle, accogliendo con grande entusiasmo l’iniziativa OperaCamion del Teatro dell’Opera di Roma, con una versione pop e itinerante de “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. L’evento ha registrato una partecipazione eccezionale, con circa 700 spettatori tra residenti, famiglie, bambini e anziani ospitati nelle strutture dell’ASP San Michele, testimoniando il forte legame tra l’Istituto e la comunità del Municipio VIII. Il San Michele: non solo assistenza, ma anche cultura “Questa è solo la prima di una lunga serie di iniziative culturali che vogliamo promuovere per il territorio”, ha dichiarato Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele. “Non è stato semplice organizzare tutto in tempi rapidi, ma ci siamo impegnati per offrire ai cittadini una serata davvero speciale, accessibile e inclusiva”. L’opera è stata rappresentata grazie a un’originale scenografia mobile: un TIR allestito come palcoscenico ha portato la lirica nel cuore del quartiere, raggiungendo il pubblico in modo diretto, immediato e coinvolgente. Cultura accessibile, partecipazione attiva Con coperte, sedie e cuscini stesi sull’ampia piazza dell’Istituto, l’iniziativa ha creato un’atmosfera conviviale e popolare, trasformando l’opera lirica in un momento di aggregazione sociale e culturale. L’evento si inserisce in una progettualità più ampia, che mira a fare del San Michele non solo un polo socio-sanitario, ma anche un centro di valorizzazione culturale e apertura verso il territorio.Oltre ai servizi sanitari e assistenziali – tra cui la Casa di Riposo, la RSA e il recente servizio di reintegrazione post-comatoso – l’Istituto porta avanti una programmazione di visite guidate gratuite del proprio patrimonio storico-artistico, nell’ambito del progetto Museo Diffuso, già attivo da mesi. Una nuova visione per il Municipio VIII “Il San Michele deve diventare un punto di riferimento culturale stabile per il Municipio VIII e per tutta Roma Sud”, ha concluso il Presidente Libanori. “Attraverso la cultura vogliamo parlare a tutti, abbattere le barriere, e creare comunità”.L’iniziativa è frutto della collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, che l’Istituto ringrazia nella persona del Sovrintendente Francesco Giambrone, con cui c’è intenzione di programmare nuove tappe e progetti per il futuro. Photocredit: Fabrizio Sansoni
L’ASP San Michele inaugura il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso

“L’Istituto Romano di San Michele inaugura il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso” Libanori (Presidente ASP San Michele):“Da oggi mettiamo a disposizione un nuovo servizio per i cittadini” L’ASP Istituto Romano di San Michele, a conclusione dei lavori di riqualificazione del terzo piano della Palazzina Toti, nella giornata di venerdì 13 giugno ha inaugurato presso la sede istituzionale di Piazzale Antonio Tosti n. 4 (Roma) i locali che ospiteranno il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso. Il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso Il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso svolgerà l’importante compito di prendersi cura della reintegrazione sociale della persona in riabilitazione da un periodo di coma prolungato, al fine di raggiungere un reinserimento scolastico/lavorativo attraverso attività formative e laboratoriali (corsi di informatica, disegno e pittura, découpage, ortofrutticoltura, ecc.). Tale servizio accoglierà sia 8 utenti in regime residenziale, con diritto di accesso anche alle attività laboratoriali erogate presso il servizio semiresidenziale, sia di 12 utenti in regime semiresidenziale individuati tra coloro che, terminato il periodo di riabilitazione presso la struttura sanitaria di riferimento, necessitano di completare il percorso di reinserimento sociale, scolastico o lavorativo. Presidente ASP San Michele, Libanori: “un servizio di cui c’era bisogno” “Sono davvero contento di inaugurare insieme al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, all’interno degli spazi del San Michele questo nuovo servizio”. Commenta così il Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele, Giovanni Libanori, a margine dell’inaugurazione. “Ringrazio la Fondazione Santa Lucia IRCCS con cui collaboriamo nell’ambito di questa ambiziosa progettualità, oltre a ringraziare l’Assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio per aver sostenuto l’iniziativa. Da oggi grazie al San Michele – prosegue il Presidente Libanori – i cittadini che sono usciti da un periodo di coma prolungato potranno contare su spazi, attività e personale a loro appositamente dedicato”. “È un Servizio di cui questo territorio sentiva il bisogno, è stato fortemente voluto dal Presidente Rocca e dall’assessore Maselli, e lo porteremo avanti in convenzione con la Fondazione Santa Lucia nel miglior modo possibile, per dare quelle risposte che oggi mancavano. Otto posti non sono molti, ma abbiamo gli spazi e siamo pronti anche a raddoppiare: abbiamo riqualificato la metà di un piano della palazzina, resta l’altra metà che è pronta ad ospitare nuovi pazienti”. Le autorità presenti all’inaugurazione In occasione dell’inaugurazione erano presenti rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali tra cui: il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Luciano Ciocchetti, l’Assessore ai servizi sociali, disabilità, terzo settore, servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli, l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari, l’Assessora alle politiche sociali del Municipio VIII Alessandra Aluigi e il Commissario straordinario dell’IRCSS Fondazione Santa Lucia Annarita Panebianco. Presidente Regione Lazio, Rocca: “pazienti seguiti a 360°“ “C’è soddisfazione e un sentimento di gratitudine non soltanto nei confronti dell’amministrazione del San Michele, ma anche del Santa Lucia- ha commentato Rocca ai giornalisti- è un bel segnale di collaborazione tra eccellenze. C’era necessità di un Servizio come questo, sono contento che si siano trovati degli spazi, che i pazienti siano seguiti da strutture di altissima qualità e che ci sia anche un accompagnamento al reinserimento lavorativo e sociale. Stiamo cercando di farci carico di tutti i bisogni, a 360 gradi, senza lasciare nessuno indietro. Il lavoro è ancora tanto, ma passo dopo passo questa è una Regione che sta restituendo dignità a chi ha bisogno di assistenza”. Assessore servizi sociali Regione Lazio, Maselli: ” una bella pagina” “Si scrive una bella pagina, perché il San Michele è una delle ASP, cioè un’azienda che eroga servizi pubblici alle persone, più importanti di questa regione- ha detto- Il nuovo Servizio inaugurato, grazie ad una convenzione con una struttura di eccellenza come il Santa Lucia, sarà molto importante perché tutte quelle persone che purtroppo sono state coinvolte, traumatizzate e che hanno avuto problemi neurologici, dopo una prima riabilitazione potranno contare sull’Istituto San Michele, un centro molto qualificato. I pazienti avranno modo di riprendersi non solo dal punto di vista sanitario, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale, per cercare di recuperarli e di includerli di nuovo e a pieno titolo nella società e, laddove possibile, nel mondo del lavoro”. Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Ciocchetti: “fondamentale il lavoro del San Michele e del Santa Lucia” Infine, il commento dell’onorevole Ciocchetti: “Vista anche la vicinanza con il Santa Lucia, che svolge un lavoro straordinario di riabilitazione neurologica, avere un centro come il San Michele limitrofo in grado di poter svolgere un’attività di reinserimento nella società, attraverso azioni sociali e culturali, oltre che riabilitative, è assolutamente fondamentale”. Clicca qui per vedere il servizio del TGR Lazio Clicca qui per il video-servizio dell’Agenzia di Stampa Nazionale DIRE