Istituto Romano San Michele

Grande partecipazione alla 2ª Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale all’Istituto Romano di San Michele

Grande partecipazione alla 2ª Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale all’Istituto Romano di San Michele

Il caregiver, figura silenziosa ma essenziale: grande partecipazione alla 2ª Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale all’Istituto Romano di San Michele

Libanori: «Un gesto d’amore che diventa responsabilità pubblica, un atto privato che chiede risposte collettive»

All’ASP Istituto Romano di San Michele di Roma si è svolta l’11 ottobre la seconda edizione della Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale, un evento fortemente voluto dalla Regione Lazio e dall’Assessore Massimiliano Maselli per valorizzare il ruolo dei caregiver familiari e promuovere una società più inclusiva.


Ad aprire la giornata è stato Giovanni Libanori, Presidente dell’Istituto, che ha sottolineato con
forza l’importanza di questa figura:

«Il caregiver è la figura silenziosa ma essenziale del nostro sistema sociale. È la madre, il padre, il figlio o la figlia che ogni giorno mette da parte se stesso per accompagnare chi ha bisogno di aiuto. È un gesto d’amore che diventa responsabilità pubblica, un atto privato che chiede risposte collettive».

Il Presidente Libanori ha inoltre ricordato il ruolo cruciale delle ASP (Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona), troppo spesso poco conosciute ma fondamentali nell’erogazione dei servizi socioassistenziali e sociosanitari della Regione Lazio:

«Il nostro mondo, quello delle ASP, è una realtà concreta e vicina alle persone. Due mesi fa abbiamo inaugurato, in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia, il servizio per la reintegrazione dei pazienti post-comatosi. E a breve apriremo anche un servizio diurno per donne vittime di violenza, un passo ulteriore verso un welfare più umano, moderno e inclusivo».

Maselli: «Con la legge 5/2024 riconosciamo diritti e dignità ai caregiver»

L’evento, fortemente sostenuto dall’Assessore regionale all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona, Massimiliano Maselli, ha rappresentato un’occasione di confronto tra istituzioni, famiglie, associazioni, cooperative sociali e consulte della disabilità.
Maselli ha ricordato che, con la legge regionale n. 5 del 2024, il Lazio è tra le prime regioni italiane ad aver riconosciuto ufficialmente il ruolo del caregiver familiare:

«Vogliamo dare sempre più importanza a una figura fondamentale come quella del caregiver. Con questa legge ne riconosciamo i diritti, l’integrazione nel mondo del lavoro e la piena partecipazione alle reti sociali, anche attraverso una card di riconoscimento. Ringrazio il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per aver sostenuto questo percorso di civiltà».

Ciocchetti: «Un segnale di svolta per le politiche sociali del Lazio»

Presente anche Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Sanità della Camera dei Deputati, che ha elogiato l’impegno della Regione Lazio nel rinnovare le politiche sociali:

«Negli anni scorsi il sociale era troppo spesso marginalizzato. Oggi assistiamo a un’inversione di tendenza: la Regione investe risorse, anche grazie al Fondo Sociale Europeo, per sostenere concretamente caregiver e famiglie. Questa giornata dimostra la volontà di ascoltare e programmare insieme il futuro».

Un impegno condiviso per un welfare più umano

La Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale ha confermato l’Istituto Romano di San Michele come luogo di incontro e dialogo tra istituzioni e cittadini, capace di accendere una luce sul valore della cura e sulla necessità di un welfare fondato su solidarietà, dignità e responsabilità condivisa.

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