Istituto Romano San Michele

“Opera Camion”: Domenica 15 giugno il Teatro dell’Opera di Roma porta “Il barbiere di Siviglia” al San Michele

Domenica 15 giugno 2025, ore 20:00Istituto Romano di San Michele, Piazzale Antonio Tosti 4 — Ingresso libero e gratuito OperaCamion è un progetto del Teatro dell’Opera di Roma promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura. È finanziato dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi de “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi). Il ritorno di “Opera Camion” a Roma Dopo cinque anni di pausa, il Teatro dell’Opera di Roma rilancia il progetto Opera Camion, un’iniziativa innovativa che trasforma un TIR in un teatro mobile capace di toccare tutti i 15 municipi della Capitale. L’obiettivo è avvicinare nuovi pubblici alla lirica, proponendo opere in versione ridotta, dallo stile “pop” e dalla durata contenuta. Un sipario su ruote “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in versione pop Il primo appuntamento di questa nuova edizione di Opera Camion è con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, eseguito dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Questa rivisitazione “pop” mira a raccontare la classica storia in musica in modo fresco e immediato, mantenendo vivo lo spirito dell’opera ma in un formato più agile. L’evento di domenica 15 giugno rappresenta un modo inedito e festoso di vivere l’opera lirica, che si fonde con lo spirito della strada e con l’energia dei quartieri, per avvicinare il grande repertorio alla vita quotidiana delle persone. Gli spettatori – grandi e piccoli – portano le sedie da casa, si ritrovano in piazza e diventano parte di un rito collettivo, dove la cultura si fa accessibile, conviviale, popolare. L’impegno culturale dell’Istituto Romano di San Michele “È un vero privilegio ospitare iniziative culturali di questo spessore”, dichiara Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele. “Il San Michele vuole essere un punto di riferimento per le attività socio-culturali del territorio. Con il Teatro dell’Opera di Roma – prosegue il Presidente Libanori – condividiamo un rapporto di supporto e vicinanza: ringraziamo nuovamente per averci coinvolto in questa importante manifestazione.” Dettagli dell’evento Non perdere questa serata di lirica “pop” sotto le stelle: un’occasione unica per vivere la magia di Rossini in una cornice insolita e coinvolgente. Ti aspettiamo al San Michele! Intervista alla regista: https://youtu.be/Qy-cOjVy9BU?si=QkNFYS-FiuDgurMi Trailer: https://youtu.be/Xe8hmzENQZg?si=hcZnbEBQEhZVMyv8

L’importanza dell’invecchiamento attivo: il ruolo di “Un Quartier… Generale!” e “asSaporiAmo” all’Istituto Romano di San Michele

L’importanza dell’invecchiamento attivo: esempi concreti all’Istituto Romano di San Michele L’invecchiamento attivo rappresenta un approccio fondamentale per garantire agli anziani non solo una migliore qualità della vita, ma anche un coinvolgimento quotidiano nella comunità e nelle dinamiche sociali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “invecchiare attivamente” significa offrire alle persone anziane opportunità di partecipare, contribuire e mantenere un elevato grado di autonomia fisica, mentale e sociale. In questo contesto, le strutture socio-sanitarie-assistenziali svolgono un ruolo cruciale: progettare attività mirate, promuovere la socializzazione e favorire il benessere complessivo degli ospiti.All’Istituto Romano di San Michele, con sede a Roma, l’invecchiamento attivo diventa realtà attraverso due iniziative concrete: il progetto di turismo sociale “Un Quartier… Generale!”, che prevede gite nei quartieri simbolo della Capitale (Coppedè, Garbatella e Ostiense), e il laboratorio di cucina “asSaporiAmo”, dedicato alla terza età per gli ospiti della Casa di Riposo e della RSA. Entrambe le attività si inseriscono in un piano organico volto a contrastare la solitudine, stimolare la memoria e rafforzare il senso di comunità tra gli anziani. Che cos’è l’invecchiamento attivo e perché è strategico L’invecchiamento attivo promuove il diritto degli anziani di: Il percorso di invecchiamento attivo dell’ASP San Michele si declina in progetti progettati su misura per anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti, con l’obiettivo di migliorare progressivamente il benessere psicofisico degli ospiti e rinforzare il loro ruolo all’interno della comunità. Turismo sociale: gite a Coppedè, Garbatella e Ostiense Il progetto “Un Quartier… Generale!” ha l’obiettivo di creare un ponte tra gli ospiti del San Michele e la città di Roma, offrendo agli anziani la possibilità di riscoprire l’ambiente urbano in compagnia di una guida turistica, dell’assistente sociale e degli operatori dell’ASP. Le prime tre uscite – nel Quartiere Coppedè, alla Garbatella e nell’area Ostiense – hanno raggiunto i seguenti risultati: 1. Quartiere Coppedè 2. Quartiere Garbatella 3. Quartiere Ostiense In ciascuna di queste tappe, l’atmosfera di gruppo e la supervisione dell’Assistente Sociale hanno favorito un clima di condivisione, riducendo la percezione di solitudine e stimolando il confronto di esperienze. “asSaporiAmo”: laboratorio di cucina per gli ospiti del San Michele Parallelamente alle gite, l’Istituto Romano di San Michele propone il laboratorio “asSporiAmo”, dedicato agli ospiti della Casa di Riposo e della RSA. Attraverso la preparazione di piatti della tradizione locale e ricette della memoria, il progetto si propone di: Il laboratorio “asSaporiAmo” si inserisce in una strategia più ampia, volta a fornire stimolazione cognitiva, coinvolgimento emotivo e opportunità di espressione, con ricadute positive sulla qualità di vita degli anziani. Benefici documentati e prospettive future I primi feedback raccolti presso l’IRS San Michele indicano: Grazie a questi primi successi, l’Istituto Romano di San Michele proseguirà le gite fino a novembre 2025, includendo nuove tappe e momenti di approfondimento sui quartieri romani. Inoltre, “asSaporiAmo” verrà ampliato con nuove ricette ed esperienze per rendere sempre più ricca l’offerta di invecchiamento attivo. Conclusioni L’invecchiamento attivo, declinato attraverso il turismo sociale e i laboratori esperienziali, si conferma strategico per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita degli anziani. I progetti “Un Quartier… Generale!” e “asSaporiAmo” dimostrano come, unendo momenti all’aperto, stimoli culturali e attività pratiche, si possano creare occasioni concrete di socializzazione, rinforzo della memoria e valorizzazione delle competenze individuali.Per saperne di più sulle attività dell’Istituto Romano di San Michele:

La Notte Bianca dell’Arte al San Michele: l’evento di Sabato 31 maggio sulla stampa nazionale

La Notte Bianca dell’Arte al San Michele: visite gratuite e capolavori da riscoprire (Sabato 31 maggio 2025) Sabato 31 maggio 2025, dalle 19:00 alle 23:00, Roma apre le porte a una serata unica e suggestiva: La Notte Bianca dell’Arte all’Istituto Romano di San Michele, nel cuore del quartiere Tor Marancia. Un’occasione rara per visitare gratuitamente uno dei più sorprendenti complessi architettonici del Novecento italiano, normalmente non accessibile al pubblico. Un gioiello architettonico del Novecento italiano L’Istituto Romano di San Michele, progettato dall’architetto Alberto Calza Bini, è un capolavoro di razionalismo urbano: un piccolo borgo con edifici dalle linee moderne, armoniosamente raccolti attorno a una piazza alberata e alla scenografica Chiesa di San Michele Arcangelo. Durante la serata, si potrà partecipare a visite guidate gratuite ogni ora, a partire dalle 19:00 (ultima visita alle 22:15), per esplorare non solo la bellezza architettonica del luogo, ma anche le straordinarie opere d’arte custodite al suo interno. I tre capolavori da non perdere “La Madonna del Cardo” di Emma RegisUn’opera rara di una delle poche pittrici del Novecento, che ritrae la Madonna con il volto di Elena Sangro, celebre attrice del cinema muto italiano. Un dipinto delicato, di grande valore simbolico e storico. “Sacra Famiglia con San Giovannino” di Daniele da VolterraTavola del 1540 realizzata dall’allievo prediletto di Michelangelo Buonarroti, poco dopo la conclusione del Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Un pezzo unico del Rinascimento italiano. “La Morte di Caino” di Giulio Aristide SartorioUn’opera intensa, realizzata quasi interamente con le mani. Una condanna alla violenza e alla guerra, firmata da uno dei maestri più visionari della pittura simbolista. Prenotazioni obbligatorie L’evento è gratuito, ma l’accesso è consentito solo su prenotazione, da effettuare via email:📧 Prenotazioni: museodiffuso@irsm.it🌐 Info: www.irsm.it📍 Indirizzo: Piazzale Antonio Tosti, 4 – 00147 Roma🕓 Orario: 19:00 – 23:00 (ultima visita: 22:15) L’evento sulla stampa nazionale L’importanza culturale dell’iniziativa è stata sottolineata da numerosi media nazionali: 📷 Foto delle opere e del percorso con didascalie sono scaricabili a questo link:👉 Google Drive ufficiale dell’evento Una notte tra arte e memoria La Notte Bianca dell’Arte al San Michele non è solo un evento culturale: è un invito a guardare Roma con occhi nuovi, a immergersi nella sua storia meno conosciuta, a celebrare la bellezza come bene condiviso. Un appuntamento da segnare in agenda per tutti gli amanti dell’arte, dell’architettura e della storia. Foto notte bianca 31 maggio 2025

La Notte Bianca dell’Arte al San Michele: visite gratuite e capolavori da scoprire (Sabato 31 maggio)

Sabato 31 maggio 2025, dalle 19:00 alle 23:00, un’occasione unica per visitare l’Istituto Romano di San Michele a Roma Sabato 31 maggio 2025, l’Istituto Romano di San Michele, nel cuore del quartiere Tor Marancia a Roma, apre le sue porte in via straordinaria per l’evento “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”, con visite guidate gratuite a partire dalle ore 19:00 e fino alle ore 23:00.Una serata speciale per riscoprire una delle architetture più sorprendenti del Novecento italiano, progettata dall’architetto Alberto Calza Bini: un vero e proprio borgo urbano con edifici razionali e linee moderne, raccolti attorno a una grande piazza alberata e alla suggestiva Chiesa di San Michele Arcangelo. Un viaggio nell’arte e nella storia del Novecento Visite guidate gratuite tra architettura razionalista e capolavori restaurati Durante la Notte Bianca sarà possibile partecipare a visite guidate ogni ora, con partenza a partire dalle ore 19:00 (ultima visita alle 22:15). I visitatori potranno ammirare sia gli spazi architettonici che alcune delle opere d’arte più significative custodite all’interno dell’istituto. I tre capolavori da non perdere “La Madonna del Cardo” di Emma RegisUn’opera rara di una delle poche pittrici del Novecento, che ritrae la Madonna con il volto di Elena Sangro, celebre attrice del cinema muto italiano. Un dipinto delicato, di grande valore simbolico e storico. “Sacra Famiglia con San Giovannino” di Daniele da VolterraTavola del 1540 realizzata dall’allievo prediletto di Michelangelo Buonarroti, poco dopo la conclusione del Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Un pezzo unico del Rinascimento italiano. “La Morte di Caino” di Giulio Aristide SartorioUn’opera intensa, realizzata quasi interamente con le mani. Una condanna alla violenza e alla guerra, firmata da uno dei maestri più visionari della pittura simbolista. Come partecipare all’evento Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoriaLa partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessaria la prenotazione via email. 📧 Prenotazioni: museodiffuso@irsm.it🌐 Informazioni: www.irsm.it Dettagli tecnici mostra Foto opere Foto opere percorso mostra con didascalie scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1OAoWPcQ62BALbccfi8G6g8SLn0ntcp1P Foto opere restaurate di G.A.Sartorio e M.Benefial, con didascalie, scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1lMw3qrS8YLISTRb3uz8EujJ_HzEO045i?usp=drive_link

Open Day dell’Udito al San Michele: il 27 maggio visite gratuite per la prevenzione dei disturbi uditivi

Martedì 27 maggio 2025, a partire dalle ore 10:00, l’ASP Istituto Romano di San Michele ospiterà presso il comprensorio istituzionale di Piazzale Antonio Tosti 4, una giornata interamente dedicata alla prevenzione dei disturbi uditivi. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Fondazione Peri Onlus e con il patrocinio della ASL Roma 2. Si tratta di un’occasione gratuita e aperta a tutti, pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce e della cura dell’udito. L’evento offrirà la possibilità di accedere a controlli audiometrici e consulenze mediche specialistiche, con l’obiettivo di intercettare i segnali iniziali dell’ipoacusia, una condizione che colpisce sempre più persone in età adulta ma che può manifestarsi anche tra i più giovani. Programma dell’evento: informazione, consulenze e test audiometrici La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del Dott. Serafino Giuliani (Direttore dell’ASP San Michele), del Dott. Giorgio Balsamo (Direttore f.f. UOC ORL – Ospedale S. Eugenio della ASL Roma 2), e con la presentazione ufficiale della Fondazione Peri da parte del Dott. Emanuele Lori. A seguire, la Dott.ssa Giuliana Bianco, medico specialista ORL, interverrà con un approfondimento sul valore della prevenzione e sulle principali patologie legate all’apparato uditivo. Dopo un momento di pausa, i partecipanti avranno la possibilità di accedere a visite otologiche gratuite e controlli dell’udito grazie alla presenza di audioprotesisti professionisti della rete Audin. Saranno inoltre disponibili specialisti ORL per offrire un supporto medico mirato, con la possibilità di ricevere indicazioni utili su eventuali percorsi terapeutici o diagnostici successivi. Prenotazione obbligatoria tramite numero verde La partecipazione all’Open Day dell’Udito è completamente gratuita ma è necessario prenotare in anticipo. È attivo un numero verde dedicato, 800 16 71 71, attraverso il quale è possibile riservare il proprio posto. La chiamata è gratuita sia da rete fissa che da cellulare. La prevenzione dell’ipoacusia è un gesto di responsabilità Troppo spesso i disturbi dell’udito vengono trascurati fino a quando non diventano invalidanti. La perdita dell’udito può compromettere la vita sociale, la comunicazione e persino il benessere psicologico, portando a isolamento e difficoltà cognitive. Una giornata come quella del 27 maggio rappresenta un’occasione concreta per prendersi cura di sé e intervenire tempestivamente. L’Open Day dell’Udito è pensato per offrire un servizio utile alla comunità e per diffondere una maggiore consapevolezza su un tema ancora troppo sottovalutato. La diagnosi precoce, unita a un supporto medico qualificato, è il primo passo per migliorare la qualità della vita e affrontare con serenità ogni eventuale criticità. Un’iniziativa al servizio del cittadino L’iniziativa, ospitata dall’ASP San Michele e promossa in collaborazione con la Fondazione Peri Onlus, è impreziosita dal patrocinio della ASL Roma 2 e il supporto tecnico della rete Audin. L’Open Day si conferma un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà specializzate nella salute. L’invito è rivolto a tutti i cittadini, senza limiti di età, che vogliano prendersi cura del proprio udito in modo semplice, gratuito e professionale. Per maggiori informazioni e per prenotare la propria visita, è possibile contattare il numero verde dedicato. La salute dell’udito è un bene prezioso: questa è l’occasione giusta per iniziare a proteggerlo. Foto dell’iniziativa