Istituto Romano San Michele

All’Istituto San Michele parte il laboratorio di musicoterapia per gli anziani ospiti della RSA e Casa di riposo

Roma, 29 ottobre 2024 Il 29 ottobre, presso l’Istituto Romano San Michele di Roma si è svolta la presentazione del progetto di musicoterapia rivolto ai pazienti della Casa di Riposo e della RSA dell’Ente. Il progetto, a cura dell’associazione stART A.P.S. e condotto da Massimiliano Faraci e Silvia Sini, si attiverà a partire dal 5 novembre p.v. La musicoterapia è un approccio terapeutico che utilizza la musica e le sue proprietà per migliorare il benessere generale delle persone, sia fisico che psicologico. Questa terapia comprende diverse attività oltre all’ascolto, come cantare, suonare degli strumenti, ballare ma anche parlare e discutere di musica. Attraverso tali attività è pertanto possibile promuovere il benessere fisico, emotivo e sociale dei partecipanti, rendendo la musicoterapia un’importante risorsa all’interno dell’Istituto. La World Federation of Music Therapy ha infatti  definito nel 1996 la Music Therapy come “l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive.” Il progetto di Musicoterapia, contribuendo a stimolare cognitivamente ed emotivamente gli ospiti delle strutture residenziali dell’Ente mediante attività musicali di gruppo ed individuali, arricchisce ulteriormente il vasto programma di attività che si svolgono presso l’ASP San Michele. Un ulteriore step per combattere l’invecchiamento e stimolare la memoria, l’attenzione e le emozioni degli anziani.

Presidente Libanori: “un incontro proficuo con il Senatore Lotito sul tema dell’inclusione sociale”

COMUNICATO STAMPA Roma, 25 ottobre 2024 Nella giornata di ieri, il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori è stato ricevuto a Villa San Sebastiano dal Senatore Claudio Lotito per una visita istituzionale. Il tema portante dell’incontro è stato quello dell’inclusione sociale. Occorre infatti ricordare che tra gli incarichi assegnati al Senatore Lotito figura, tra l’altro, quello di membro della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Nell’ambito dell’iniziativa legislativa, inoltre, in qualità di senatore ha presentato come cofirmatario i DDL sull’Istituzione dell’Autorità garante dei diritti delle persone anziane e sulle Disposizioni in materia di inserimento nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza di genere e domestica e vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso, nonché dei figli delle vittime di femminicidio. “Riconosco da tempo l’impegno del Senatore Lotito volto all’eliminazione di qualunque forma di discriminazione all’interno della società, ma sempre nel rispetto delle diversità”. Ha così esordito il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori. “Ci tenevo molto a far conoscere al Senatore la realtà del San Michele, un’Azienda che si pone al servizio dei cittadini e che basa la propria esperienza sul senso di appartenenza, di familiarità e di comunità”. “Sul tema della popolazione anziana conveniamo entrambi sul fatto che le persone anziane rappresentano una componente fondamentale della nostra società e che risulta pertanto opportuno fare un passo in avanti nell’effettività delle tutele di questa importante categoria di cittadini. Un’altra tematica a me cara e su cui stiamo lavorando al San Michele – prosegue il Presidente Libanori – è quella relativa alle donne vittime di violenza. Mediante progettualità innovative, abbiamo intenzione di attivare servizi per contrastare condizioni di isolamento, povertà ed esclusione dal mondo del lavoro. Vogliamo fornire alle donne vittime di violenza opportunità che promuovono l’indipendenza, specialmente economica, con un’attenzione all’inclusione e all’autoaffermazione. Infine – conclude Libanori – ho colto l’occasione per invitarlo presso il comprensorio dell’Ente per fargli conoscere da vicino la nostra realtà”.

Il Vescovo Godfrey Igwebuike Onah in visita al San Michele

Roma 24 ottobre 2024 Questo pomeriggio il Presidente Giovanni Libanori, alla presenza del Cappellano del San Michele Rev. Don Giuseppe Guarrera, ha ricevuto con grande piacere all’interno dell’Istituto Godfrey Igwebuike Onah, Vescovo Cattolico della Diocesi di Nsukka in Nigeria. È stata l’occasione per illustrare al Vescovo tutta quella serie di servizi e attività che ogni giorno l’ASP San Michele mette in campo a favore delle fasce più svantaggiate della popolazione. Il Vescovo è rimasto piacevolmente stupito, mostrando grande interesse per il prezioso lavoro svolto dall’Ente. Congratulandosi con l’operato di tutto il personale, ha dichiarato infine che continuerà a seguire da vicino gli sviluppi del San Michele poiché rappresenta un esempio nel campo dell’assistenza e un’importante fonte di ispirazione per costruire nuovi servizi sanitari anche in Nigeria.

Approvata la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito con il Municipio VIII per l’ospitalità di persone senza fissa dimora

COMUNICATO STAMPA LIBANORI (PRESIDENTE ASP SAN MICHELE) “UN’AZIONE DOVEROSA: SAREMO SEMPRE DALLA PARTE DEI PIÙ BISOGNOSI” L’ASP San Michele approva la stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito con il Municipio VIII di Roma Capitale per l’ospitalità di persone senza fissa dimora. Roma, 23 ottobre 2024 “Nel corso del CDA di martedì 22 ottobre, con l’unanimità di tutti i consiglieri – che ringrazio – abbiamo approvato la stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito con il Municipio VIII di Roma Capitale per l’attivazione di un centro per l’ospitalità H24 a favore di persone senza fissa dimora”. Lo dichiara il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori. Per far fronte all’imminente avvio dei lavori di ristrutturazione di alcuni locali all’interno del comprensorio istituzionale dell’ASP, già destinati alla realizzazione di progetti di Housing first e di Stazione di posta a cura del Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, a inizio ottobre il Municipio VIII aveva richiesto all’Istituto San Michele la concessione d’uso gratuito di alcuni locali di sua proprietà  per l’ospitalità di persone senza fissa dimora, in attuazione del piano emergenze climatiche 2024-2025. “Considerata l’importanza e il valore sociale che riveste tale servizio abbiamo ritenuto di accogliere tale richiesta mettendoci da subito a disposizione del Municipio. A partire dal 24 di ottobre sino al 31 gennaio 2025, concederemo gratuitamente alcuni locali della palazzina Giuliani che si trova all’interno del nostro comprensorio istituzionale”. Il centro per l’ospitalità H24 a favore di persone senza fissa dimora sarà gestito, su incarico del Municipio, da un organismo di comprovata esperienza nel settore. “Un’azione doverosa per la storia e le finalità dell’Istituto. Il San Michele – conclude Libanori – sarà sempre dalla parte dei più bisognosi”.  

La valorizzazione del patrimonio immobiliare per finanziare nuovi servizi socio-sanitari-assistenziali

Roma, 18 ottobre 2024 La valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente L’avvio di nuovi servizi e il costante miglioramento di quelli già esistenti passa necessariamente per un’attenta gestione del patrimonio immobiliare. In linea con la propria mission, infatti, l’Istituto Romano di San Michele utilizza i proventi della gestione del proprio patrimonio per l’organizzazione e l’erogazione di servizi socio-sanitari-assistenziali. La conservazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ente rappresenta di fatto un aspetto sul quale il Presidente dell’ASP Giovanni Libanori, in carica dal 27 novembre 2023, ha puntato sin da subito. La stipula dei contratti di locazione in Via Colonna Antonina n. 30 e Via Terme di Diocleziano n. 34 Il 16 ottobre, a seguito della conclusione della procedura di gara mediante asta pubblica per la locazione dell’unità immobiliare di proprietà dell’Ente sita in Roma a Via Colonna Antonina n. 30, è stato stipulato il relativo contratto di locazione. A questa si è andata ad aggiungere quella del 18 ottobre relativa alla locazione dell’unità immobiliare sita in Roma a Via Terme di Diocleziano n. 34. “Le stipule di questi contratti – commenta il Presidente dell’ASP Giovanni Libanori – rappresentano un ulteriore passo avanti per la valorizzazione dei beni immobili dell’Istituto. Di qui a breve andremo a realizzare una serie di progetti socio-sanitari-assistenziali e per concretizzarli nel migliore dei modi abbiamo bisogno di risorse economiche”.  

“La Notte Bianca dell’Arte al San Michele” – Sabato 19 ottobre 2024

COMUNICATO STAMPA Sabato 19 ottobre 2024 l’Istituto Romano di San Michele riaprirà al pubblico la mostra “Museo Diffuso del San Michele” offrendo ai visitatori un eccezionale evento serale: il percorso museale sarà infatti aperto a tutti grazie a visite guidate gratuite a partire dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00, con l’evento “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”. Al percorso espositivo inaugurato il 21 maggio 2022 si aggiungono nuove opere, nuove sale e la grande chiesa all’interno del complesso dedicata a San Michele Arcangelo. Dopo il successo di stampa e pubblico, sabato 19 ottobre 2024 l’Istituto Romano di San Michele riaprirà ai visitatori la mostra “Museo Diffuso del San Michele”, temporaneamente chiusa da gennaio 2024 per importanti lavori di restauro dell’edificio sede della Presidenza e della Direzione nel complesso storico a Tor Marancia. I lavori di restauro ed efficientamento della storica palazzina Uffici e del grande piazzale interno – fortemente voluti dal Presidente dell’Istituto Giovanni Libanori, in carica dal 27 novembre 2023 – hanno restituito agli spazi interni i colori originali e una ritrovata lumonisità, culminata nel nuovo impianto di illuminazione del prospetto dell’edificio su Piazzale Antonio Tosti che rende giustizia al capolavoro di Alberto Calza Bini, uno dei padri dell’architettura moderna Italiana. In occasione della riapertura saranno esposti al pubblico due eccezionali dipinti restaurati dall’Ente nell’anno 2023 con propri fondi: I figli di Caino di Giulio Aristide Sartorio, olio su tela (1888 circa) e la Madonna del Rosario della cerchia di Marco Benefial, olio su tela (1740 circa), e uno spettacolare arazzo della fine del XIX secolo prodotto dalle ex Officine dell’Ospizio Apostolico a Ripa Grande raffigurate Il Sogno dell’Arabo, restaurato a titolo gratuito dalla scuola ENAIP di Botticino (BS) grazie a un accordo di collaborazione promosso dall’Istituto. Il percorso espositivo sarà ampliato aprendo al pubblico gli uffici della Presidenza e della Direzione – cuore operativo dell’Istituto e ricchi di opere d’arte e memorie storiche – e la grande chiesa basilicale interna dedicata a San Michele Arcangelo, capolavoro di Alberto Calza Bini e vero e proprio museo di dipinti, sculture e arti applicate antiche per la maggior parte inediti. A seguito dell’apertura straordinaria del 19 ottobre, a partire da sabato 9 novembre 2024 e per due sabati al mese sino al 20 dicembre 2025, dalle 10:00 alle 14:00, sarà nuovamente possibile visitare il nuovo percorso espositivo allestito nelle sede monumentale dell’Ente a Tor Marancia accompagnati dal prof. Tommaso Strinati, curatore della collezione d’arte antica e moderna, e dalla dott.ssa Anna Budkova, curatrice e collaboratore dell’Istituto. Dipinti, sculture, arredi, oggetti d’arte applicata e libri dal Seicento al Novecento, conservati nelle sale della palazzina Uffici del complesso, raccontano la storia dell’Ospizio Apostolico del San Michele, un Istituto centrale nella vita sociale e artistica della città che ha caratterizzato il passaggio dalla Roma papale alla Roma moderna. Calendario visite Il calendario delle visite sarà il seguente: Sabato 19 ottobre 2024, dalle ore 19:00 alle ore 23:00 (evento straordinario “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”) Sabato 9 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 23 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 7 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 21 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 18 gennaio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 1 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 15 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 1 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 15 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 29 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 12 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 26 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 12 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 10 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 24 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 7 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 21 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 5 luglio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 19 luglio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 30 agosto 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 13 settembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 27 settembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 11 ottobre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 8 novembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 22 novembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 6 dicembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 20 dicembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 l’Istituto rinnova la propria offerta culturale rivolta alla città raccontando, attraverso l’esposizione di una parte del proprio patrimonio storico artistico, la storia dell’ex Ospizio Apostolico del San Michele, oggi Istituto Romano di San Michele, che dal 1686 ha caratterizzato la storia di Roma attraverso una costante assistenza alle fasce deboli della popolazione e grazie alla formazione garantita dalle scuole d’arti e mestieri un tempo rivolte ai giovani. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Romano di San Michele, presieduto da Giovanni Libanori. Ideato da Tommaso Strinati, storico dell’arte e conservatore della collezione d’arte dell’Ente, il progetto “Museo Diffuso del San Michele” è una iniziativa di valorizzazione del patrimonio storico artistico ereditato dall’antico Ospizio Apostolico a Ripa Grande, oggi moderna Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, che porterà in prospettiva all’allestimento permanente di tutte le opere conservate nella sede storica. Le visite guidate svolte eccezionalmente in occasione de “La Notte Bianca dell’arte al San Michele”, a partire dalle ore 19:15 di sabato 19 ottobre 2024, hanno la durata di un’ora circa. L’ultima visita guidata avrà inzio alle ore 22:15. L’ingresso alla mostra è gratuito, la prenotazione obbligatoria via email. Le visite guidate ordinarie al percorso museale, a partire dalle ore 10:00 di sabato 9 novembre 2024, hanno la durata di un’ora circa. L’ingresso alla mostra è gratuito, la prenotazione obbligatoria via email. Per informazioni: www.irsm.it Per prenotazioni: museodiffuso@irsm.it  Foto opere percorso mostra con didascalie scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1OAoWPcQ62BALbccfi8G6g8SLn0ntcp1P Foto opere restaurate di G.A.Sartorio e M.Benefial, con didascalie, scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1lMw3qrS8YLISTRb3uz8EujJ_HzEO045i?usp=drive_link Scheda info mostra Titolo                                    

A Roma il 18 e 19 ottobre la 1a Giornata del caregiver e dell’inclusione sociale

La 1a Giornata del caregiver e dell’inclusione sociale Il 18 e 19 ottobre 2024 si celebrerà a Roma la 1a Giornata del caregiver e dell’inclusione sociale, una due giorni di confronto tra istituzioni, associazioni delle famiglie, terzo settore, associazioni della cooperazione sociale e organizzazioni sindacali. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Massimiliano Maselli (Assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio). “Nel Lazio – ha dichiarato l’Assessore Maselli- ci sono oltre 25.000 caregiver nel Lazio, ma nessuno lo sa con certezza. Sappiamo invece che svolgono un lavoro straordinario: si prendono cura in modo volontario e gratuito dei figli e dei genitori con disabilità concorrendo in modo significativo al loro benessere. Sono spesso donne impegnate quotidianamente nel tentativo di conciliare la responsabilità di cura con la propria vita personale e lavorativa. Stiamo parlando dei caregiver familiari: vogliamo celebrarli e ringraziarli con questo evento che si svolgerà il 18 e 19 ottobre prossimi nella splendida cornice della AspFondazione Piccolomini insieme alle famiglie e a tutta la rete integrata dei servizi sociali. L’evento sarà l’occasione per parlare anche con autorevoli interlocutori di ciò che la Regione ha realizzato e sta realizzando per loro e più in generale in materia di politiche sociali”. Saranno due giorni di lavori – che si terranno all’interno della Asp-Fondazione Piccolomini di Roma (via Aurelia Antica, 164) – durante i quali si tratteranno argomenti delicati e di stringente attualità come il caregiver familiare, l’autismo, l’integrazione socio-sanitaria, la vita indipendente, il durante e dopo di noi e la governance territoriale. La partecipazione dell’ASP San Michele Nell’ambito del tavolo tematico “GOVERNANCE TERRITORIALE DEL SISTEMA INTEGRATO” di sabato 19 Ottobre alle ore 16.30, interverrà anche il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori per fornire un contributo sul tema delle ASP quali soggetti attivi del sistema integrato.

La visita dell’on. Laura Cartaginese all’ASP San Michele

Roma, 9 ottobre 2024 Nella giornata di ieri il Presidente Giovanni Libanori ha avuto il piacere di ospitare all’interno dell’Istituto l’On. Laura Cartaginese, Consigliera regionale del Lazio. Durante l’incontro il Presidente ha illustrato alla Consigliera le varie attività che si svolgono nel comprensorio dell’Ente; è stata anche l’occasione per condividere gli obiettivi strategici dell’ASP, ponendo in particolare l’attenzione sui servizi che l’Istituto attiverà nei prossimi mesi. “A livello cronologico – spiega il Presidente Libanori – apriremo prima il servizio di reintegrazione familiare e sociale per i pazienti post-comatosi e successivamente quello sulle cure palliative. Questo ci consentirà di ampliare sensibilmente la nostra offerta dei servizi.” L’On. Cartaginese, complimentandosi con l’operato fin qui svolto dal Presidente nel primo anno del suo mandato, ha mostrato apprezzamento per l’avvio di questi nuovi servizi, testimoniando nuovamente il sostegno e la vicinanza della Regione Lazio nei confronti del San Michele.