CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA SANITARIA ANNO 2025
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA SANITARIA ANNO 2024
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA SANITARIA ANNO 2023
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA ENTI LOCALI ANNO 2025
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA ENTI LOCALI ANNO 2023
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AREA ENTI LOCALI ANNO 2024
Giornata del Volontariato: solidarietà e vicinanza agli ospiti del San Michele

Roma, 15 maggio 2025 L’evento è stato aperto dal Direttore dell’ASP San Michele, il Dott. Serafino Giuliani, che ha ringraziato i presenti per aver organizzato in collaborazione con l’Istituto questa importante iniziativa all’insegna dellasolidarietà. Il 14 maggio 2025, in occasione della Giornata del Volontariato, le strutture residenziali dell’Istituto SanMichele hanno accolto un’iniziativa solidale che ha regalato momenti di gioia, leggerezza e condivisione agli ospiti delle nostre strutture.L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Salvabebè Salvamamme e il team di volontari di Verisure Italia, ha proposto un pomeriggio di intrattenimento animato dall’intramontabile tombolata,accompagnata da canti, balli e tante risate. Un’occasione preziosa per far sentire ancora una volta lavicinanza della comunità a chi vive la terza età in contesto residenziale. A dare il benvenuto agli ospiti, ai volontari e agli organizzatori è stato il Direttore dell’ASP San Michele, Dott. Serafino Giuliani, che ha voluto esprimere un sentito ringraziamento per l’impegno e la cura con cui è stata realizzata l’iniziativa: “Manifestazioni di questo genere, organizzate con estrema cura e professionalità, non possono far altro che arricchire le giornate di chi si trova a vivere e ad affrontare quotidianamente le condizioni e le esigenze tipiche della terza età. Ringrazio in particolar modo, per l’Associazione Salvabebè Salvamamme, la Presidente Maria Grazia Passeri e, per Verisure, il Direttore Operations Michele Altomari, la Direttrice Comunicazione ESG Paola Foglia e Martina Pagliocca per la Comunicazione Interna. Insieme a tutto il team di giovani volontari Verisure hanno donato ai nostri ospiti un pomeriggio di divertimento che sono sicuro custodiranno nei loro ricordi.” L’Istituto San Michele rinnova la propria gratitudine all’Associazione Salvabebè Salvamamme e Verisure Italia per aver condiviso con professionalità e spirito di servizio questa importante giornata dedicata al volontariato. Un esempio concreto di come la collaborazione tra realtà del terzo settore, mondo aziendale e strutture pubbliche possa generare valore sociale e umano autentico.
Celebrare la Cura, Dare Voce al Dolore Invisibile: la Giornata Mondiale dell’Infermiere e della Fibromialgia al San Michele

Roma, 12 maggio 2025 Il 12 maggio ricorrono due giornate internazionali dal forte valore simbolico e sociale: la Giornata Mondiale dell’Infermiere e la Giornata Mondiale della Fibromialgia. L’Istituto Romano di San Michele ha scelto di onorarle entrambe, riconoscendo il ruolo centrale degli infermieri nella cura quotidiana e portando attenzione su una patologia cronica ancora poco compresa e troppo spesso invisibile. Un sentito ringraziamento al personale infermieristico La Giornata Internazionale dell’Infermiere rappresenta per l’ASP San Michele un’occasione importante per esprimere gratitudine verso tutto il personale infermieristico, interno ed esterno.Gli infermieri sono il cuore pulsante dell’assistenza sanitaria: con competenza, umanità e dedizione, garantiscono ogni giorno la continuità della cura e il sostegno ai pazienti in tutte le fasi della loro vita.In un contesto delicato come quello dell’assistenza pubblica e sociosanitaria, la loro figura è insostituibile. In questa giornata, l’Istituto rinnova il proprio impegno a valorizzare il lavoro infermieristico e a promuoverne il riconoscimento. Dare visibilità alla fibromialgia Sempre il 12 maggio, si celebra la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una condizione cronica ancora oggi difficile da diagnosticare e spesso fraintesa. La fibromialgia è caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento persistente, disturbi del sonno, ansia, depressione e problemi cognitivi, spesso indicati con il termine “fibro fog”.Colpisce prevalentemente le donne tra i 40 e i 50 anni e compromette in modo significativo la qualità della vita. Il lungo percorso verso una diagnosi, unito alla mancanza di una cura definitiva, rende la vita delle persone affette ancora più complessa.Per sensibilizzare l’opinione pubblica e testimoniare la vicinanza dell’Ente a chi vive quotidianamente questa malattia, questa sera la facciata della Palazzina Uffici sarà illuminata di viola, il colore simbolo della fibromialgia. Un impegno condiviso In una sola giornata, due momenti di consapevolezza: uno per ringraziare chi cura, l’altro per sostenere chi soffre.L’Istituto Romano di San Michele conferma così la propria vocazione alla cura integrale della persona, fatta di ascolto, riconoscimento e presenza concreta.
“Dialogo”: il giornale della terza età che dà voce agli anziani del San Michele

All’interno della Casa di Riposo dell’ASP San Michele a Roma si è sviluppata un’iniziativa che dimostra come la creatività non abbia età. Si chiama “Dialogo” ed è il periodico ideato, scritto e curato direttamente dagli ospiti della struttura. Un progetto editoriale unico nel suo genere, che promuove l’invecchiamento attivo e trasforma la Casa di Riposo in un vero laboratorio di idee, emozioni e partecipazione. Una redazione over 70: il cuore del progetto Gli anziani della Casa di Riposo del San Michele non sono semplici lettori, ma veri e propri giornalisti. Si riuniscono regolarmente per proporre argomenti, raccontare storie, intervistare il personale e gli ospiti, riflettere sui cambiamenti della società. L’obiettivo è stimolare la mente, rafforzare la socialità e creare un senso di appartenenza.Non si tratta solo di un passatempo, ma di un’attività pensata per migliorare la qualità della vita nella Casa di Riposo, favorendo lo scambio, l’ascolto e l’espressione personale. Un modo per sentirsi protagonisti anche in età avanzata. Dalle origini al presente: 20 anni di giornalismo senior Il progetto Dialogo non nasce dal nulla. La tradizione del giornalismo “senior” al San Michele affonda le radici nel 2001 con la pubblicazione de Il Giornale del Tempo Ritrovato, proseguita poi con La Chiocciola (2011-2018). Dopo alcuni anni di pausa, nel dicembre 2023, un nuovo ospite ha proposto di riprendere l’attività, dando così vita all’attuale periodico.Il primo numero di Dialogo è uscito nel gennaio 2024 e da allora la redazione ha pubblicato regolarmente nuovi numeri. Con l’edizione di maggio 2025, il progetto si conferma come uno strumento fondamentale per dare voce agli anziani, creando ponti tra passato, presente e futuro. Un giornale per condividere, riflettere e raccontarsi All’interno del periodico si trovano articoli di vario genere: racconti di vita, interviste ai professionisti della struttura, aneddoti divertenti, poesie, riflessioni personali. Ogni contenuto nasce da un lavoro collettivo che unisce competenze, emozioni e spirito di collaborazione.Dialogo è molto più di un giornale: è un simbolo di resilienza, dignità e voglia di mettersi in gioco, anche dopo i settant’anni. È anche un ottimo esempio di come le attività per anziani in Casa di Riposo possano essere creative, stimolanti e profondamente umane. Il San Michele: gestiamo una Casa di Riposo a Roma dove l’età è solo un numero La Casa di Riposo dell’ASP San Michele è da sempre un punto di riferimento a Roma per l’assistenza agli anziani, grazie a un’offerta di servizi integrati e a un approccio centrato sulla persona. Progetti come Dialogo dimostrano l’impegno quotidiano nel promuovere un invecchiamento attivo, valorizzando le potenzialità di ogni ospite.Chi entra al San Michele trova non solo cura e accoglienza, ma anche stimoli culturali, attività ricreative e la possibilità di continuare a esprimersi. Perché ogni voce merita di essere ascoltata, a qualunque età. LEGGI IL NUMERO DI MAGGIO (Clicca qui)
“Un Quartier…Generale!”: al via il progetto di turismo sociale per gli ospiti del San Michele

L’Istituto San Michele inaugura l’edizione 2025 del progetto “Un Quartier… Generale!”, iniziativa di turismo sociale che si propone di migliorare la qualità della vita degli ospiti residenti attraverso esperienze di socializzazione, cultura e benessere all’aria aperta. Sulla scia del successo delle precedenti edizioni, il San Michele ha programmato dieci uscite tra aprile enovembre 2025. L’obiettivo? Consentire agli anziani di riscoprire il piacere della vita di comunità, superando l’isolamento e rafforzando l’autostima e il senso di appartenenza sociale. Il progetto rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dall’avanzare dell’età, dai malanni e dalla solitudine, puntando a ottimizzare salute, partecipazione e sicurezza. Le destinazioni scelte saranno tutte facilmente raggiungibili, per garantire serenità e comfort ai partecipanti. A questa età, la consapevolezza di trovarsi vicino alla propria casa rappresenta un fattore fondamentale per vivere con serenità nuove esperienze. Ogni gita sarà anche un’occasione per stimolare la mente e favorire la creazione di nuove amicizie, elementi centrali per mantenere viva la comunità sia all’interno che all’esterno dell’Istituto. Il calendario delle uscite toccherà alcuni dei quartieri più affascinanti di Roma: dal suggestivo QuartiereCoppedé al dinamico Salario, dal verde Giardino Colli Aniene all’elegante Monteverde, passando per l’EUR, il Foro Italico, Ostiense e altre zone ricche di storia e cultura. Durante le visite, gli ospiti potranno godere di momenti di ristoro in strutture prive di barriere architettoniche, appositamente selezionate per rispondere alle loro esigenze. Ad accompagnare i partecipanti ci sarà l’Assistente Sociale dell’ASP e il personale specializzato dell’Istituto, garantendo supporto e sicurezza durante tutte le fasi delle uscite. Grazie alla riscoperta di luoghi nuovi e alla possibilità di condividere storie e ricordi, ogni anziano potrà ritrovare fiducia nel presente e guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Il progetto “Un Quartier… Generale!” si conferma così un’importante iniziativa di turismo sociale chevalorizza il patrimonio umano dei suoi ospiti, creando reti di relazioni positive e migliorando la qualità della loro vita quotidiana.