L’Istituto San Michele inaugura l’edizione 2025 del progetto “Un Quartier… Generale!”, iniziativa di turismo sociale che si propone di migliorare la qualità della vita degli ospiti residenti attraverso esperienze di socializzazione, cultura e benessere all’aria aperta.


Sulla scia del successo delle precedenti edizioni, il San Michele ha programmato dieci uscite tra aprile e
novembre 2025. L’obiettivo? Consentire agli anziani di riscoprire il piacere della vita di comunità, superando l’isolamento e rafforzando l’autostima e il senso di appartenenza sociale. Il progetto rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dall’avanzare dell’età, dai malanni e dalla solitudine, puntando a ottimizzare salute, partecipazione e sicurezza.

Le destinazioni scelte saranno tutte facilmente raggiungibili, per garantire serenità e comfort ai partecipanti. A questa età, la consapevolezza di trovarsi vicino alla propria casa rappresenta un fattore fondamentale per vivere con serenità nuove esperienze. Ogni gita sarà anche un’occasione per stimolare la mente e favorire la creazione di nuove amicizie, elementi centrali per mantenere viva la comunità sia all’interno che all’esterno dell’Istituto.

Il calendario delle uscite toccherà alcuni dei quartieri più affascinanti di Roma: dal suggestivo Quartiere
Coppedé al dinamico Salario, dal verde Giardino Colli Aniene all’elegante Monteverde, passando per l’EUR, il Foro Italico, Ostiense e altre zone ricche di storia e cultura. Durante le visite, gli ospiti potranno godere di momenti di ristoro in strutture prive di barriere architettoniche, appositamente selezionate per rispondere alle loro esigenze.

Ad accompagnare i partecipanti ci sarà l’Assistente Sociale dell’ASP e il personale specializzato dell’Istituto, garantendo supporto e sicurezza durante tutte le fasi delle uscite. Grazie alla riscoperta di luoghi nuovi e alla possibilità di condividere storie e ricordi, ogni anziano potrà ritrovare fiducia nel presente e guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.

Il progetto “Un Quartier… Generale!” si conferma così un’importante iniziativa di turismo sociale che
valorizza il patrimonio umano dei suoi ospiti, creando reti di relazioni positive e migliorando la qualità della loro vita quotidiana.