Opera, cultura e partecipazione: grande successo per “Il Barbiere di Siviglia” all’Istituto San Michele

Oltre 700 spettatori per l’evento realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Il Presidente Libanori: “Il San Michele è sempre più un punto di riferimento culturale per il Municipio VIII”. Domenica 15 giugno 2025, la piazza interna dell’Istituto Romano di San Michele, nel cuore di Tor Marancia, si è trasformata in un teatro sotto le stelle, accogliendo con grande entusiasmo l’iniziativa OperaCamion del Teatro dell’Opera di Roma, con una versione pop e itinerante de “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. L’evento ha registrato una partecipazione eccezionale, con circa 700 spettatori tra residenti, famiglie, bambini e anziani ospitati nelle strutture dell’ASP San Michele, testimoniando il forte legame tra l’Istituto e la comunità del Municipio VIII. Il San Michele: non solo assistenza, ma anche cultura “Questa è solo la prima di una lunga serie di iniziative culturali che vogliamo promuovere per il territorio”, ha dichiarato Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele. “Non è stato semplice organizzare tutto in tempi rapidi, ma ci siamo impegnati per offrire ai cittadini una serata davvero speciale, accessibile e inclusiva”. L’opera è stata rappresentata grazie a un’originale scenografia mobile: un TIR allestito come palcoscenico ha portato la lirica nel cuore del quartiere, raggiungendo il pubblico in modo diretto, immediato e coinvolgente. Cultura accessibile, partecipazione attiva Con coperte, sedie e cuscini stesi sull’ampia piazza dell’Istituto, l’iniziativa ha creato un’atmosfera conviviale e popolare, trasformando l’opera lirica in un momento di aggregazione sociale e culturale. L’evento si inserisce in una progettualità più ampia, che mira a fare del San Michele non solo un polo socio-sanitario, ma anche un centro di valorizzazione culturale e apertura verso il territorio.Oltre ai servizi sanitari e assistenziali – tra cui la Casa di Riposo, la RSA e il recente servizio di reintegrazione post-comatoso – l’Istituto porta avanti una programmazione di visite guidate gratuite del proprio patrimonio storico-artistico, nell’ambito del progetto Museo Diffuso, già attivo da mesi. Una nuova visione per il Municipio VIII “Il San Michele deve diventare un punto di riferimento culturale stabile per il Municipio VIII e per tutta Roma Sud”, ha concluso il Presidente Libanori. “Attraverso la cultura vogliamo parlare a tutti, abbattere le barriere, e creare comunità”.L’iniziativa è frutto della collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, che l’Istituto ringrazia nella persona del Sovrintendente Francesco Giambrone, con cui c’è intenzione di programmare nuove tappe e progetti per il futuro. Photocredit: Fabrizio Sansoni
L’ASP San Michele inaugura il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso

“L’Istituto Romano di San Michele inaugura il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso” Libanori (Presidente ASP San Michele):“Da oggi mettiamo a disposizione un nuovo servizio per i cittadini” L’ASP Istituto Romano di San Michele, a conclusione dei lavori di riqualificazione del terzo piano della Palazzina Toti, nella giornata di venerdì 13 giugno ha inaugurato presso la sede istituzionale di Piazzale Antonio Tosti n. 4 (Roma) i locali che ospiteranno il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso. Il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso Il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso svolgerà l’importante compito di prendersi cura della reintegrazione sociale della persona in riabilitazione da un periodo di coma prolungato, al fine di raggiungere un reinserimento scolastico/lavorativo attraverso attività formative e laboratoriali (corsi di informatica, disegno e pittura, découpage, ortofrutticoltura, ecc.). Tale servizio accoglierà sia 8 utenti in regime residenziale, con diritto di accesso anche alle attività laboratoriali erogate presso il servizio semiresidenziale, sia di 12 utenti in regime semiresidenziale individuati tra coloro che, terminato il periodo di riabilitazione presso la struttura sanitaria di riferimento, necessitano di completare il percorso di reinserimento sociale, scolastico o lavorativo. Presidente ASP San Michele, Libanori: “un servizio di cui c’era bisogno” “Sono davvero contento di inaugurare insieme al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, all’interno degli spazi del San Michele questo nuovo servizio”. Commenta così il Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele, Giovanni Libanori, a margine dell’inaugurazione. “Ringrazio la Fondazione Santa Lucia IRCCS con cui collaboriamo nell’ambito di questa ambiziosa progettualità, oltre a ringraziare l’Assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio per aver sostenuto l’iniziativa. Da oggi grazie al San Michele – prosegue il Presidente Libanori – i cittadini che sono usciti da un periodo di coma prolungato potranno contare su spazi, attività e personale a loro appositamente dedicato”. “È un Servizio di cui questo territorio sentiva il bisogno, è stato fortemente voluto dal Presidente Rocca e dall’assessore Maselli, e lo porteremo avanti in convenzione con la Fondazione Santa Lucia nel miglior modo possibile, per dare quelle risposte che oggi mancavano. Otto posti non sono molti, ma abbiamo gli spazi e siamo pronti anche a raddoppiare: abbiamo riqualificato la metà di un piano della palazzina, resta l’altra metà che è pronta ad ospitare nuovi pazienti”. Le autorità presenti all’inaugurazione In occasione dell’inaugurazione erano presenti rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali tra cui: il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Luciano Ciocchetti, l’Assessore ai servizi sociali, disabilità, terzo settore, servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli, l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari, l’Assessora alle politiche sociali del Municipio VIII Alessandra Aluigi e il Commissario straordinario dell’IRCSS Fondazione Santa Lucia Annarita Panebianco. Presidente Regione Lazio, Rocca: “pazienti seguiti a 360°“ “C’è soddisfazione e un sentimento di gratitudine non soltanto nei confronti dell’amministrazione del San Michele, ma anche del Santa Lucia- ha commentato Rocca ai giornalisti- è un bel segnale di collaborazione tra eccellenze. C’era necessità di un Servizio come questo, sono contento che si siano trovati degli spazi, che i pazienti siano seguiti da strutture di altissima qualità e che ci sia anche un accompagnamento al reinserimento lavorativo e sociale. Stiamo cercando di farci carico di tutti i bisogni, a 360 gradi, senza lasciare nessuno indietro. Il lavoro è ancora tanto, ma passo dopo passo questa è una Regione che sta restituendo dignità a chi ha bisogno di assistenza”. Assessore servizi sociali Regione Lazio, Maselli: ” una bella pagina” “Si scrive una bella pagina, perché il San Michele è una delle ASP, cioè un’azienda che eroga servizi pubblici alle persone, più importanti di questa regione- ha detto- Il nuovo Servizio inaugurato, grazie ad una convenzione con una struttura di eccellenza come il Santa Lucia, sarà molto importante perché tutte quelle persone che purtroppo sono state coinvolte, traumatizzate e che hanno avuto problemi neurologici, dopo una prima riabilitazione potranno contare sull’Istituto San Michele, un centro molto qualificato. I pazienti avranno modo di riprendersi non solo dal punto di vista sanitario, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale, per cercare di recuperarli e di includerli di nuovo e a pieno titolo nella società e, laddove possibile, nel mondo del lavoro”. Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Ciocchetti: “fondamentale il lavoro del San Michele e del Santa Lucia” Infine, il commento dell’onorevole Ciocchetti: “Vista anche la vicinanza con il Santa Lucia, che svolge un lavoro straordinario di riabilitazione neurologica, avere un centro come il San Michele limitrofo in grado di poter svolgere un’attività di reinserimento nella società, attraverso azioni sociali e culturali, oltre che riabilitative, è assolutamente fondamentale”. Clicca qui per vedere il servizio del TGR Lazio Clicca qui per il video-servizio dell’Agenzia di Stampa Nazionale DIRE
Procedura di selezione comparativa per la progressione verticale a copertura di n. 3 unità da inquadrare nell’area degli Istruttori – Profilo professionale Istruttore Amministrativo CCNLFunzioni Locali, riservata al personale interno dell’ASP Istituto Romano di San Michele –Approvazione avviso di selezione
Procedura di selezione comparativa per la progressione verticale a copertura di n. 3 unità da inquadrare nell’area degli Istruttori – Profilo professionale Istruttore Amministrativo CCNL Funzioni Locali, riservata al personale interno dell’ASP Istituto Romano di San Michele –Approvazione avviso di selezione.
Approvazione e progetto e determina a contrarre per lavori di manutenzione su immobili di proprietà dell’Asp – Istituto Romano di San Michele – Accordo Quadro durata 2 anni procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando, per affidamento di lavori di importo pari o superiore ad € 150.000,00 ed inferiore alla soglia di rilevanza europea di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 36/2023. CIG B707F47C01
Approvazione e progetto e determina a contrarre per lavori di manutenzione su immobili di proprietà dell’Asp – Istituto Romano di San Michele – Accordo Quadro durata 2 anni procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando, per affidamento di lavori di importo pari o superiore ad € 150.000,00 ed inferiore alla soglia di rilevanza europea di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 36/2023. CIG B707F47C01 Approvazione e progetto e determina a contrarre per lavori di manutenzione su immobili di proprietà dell’Asp – Istituto Romano di San Michele – Accordo Quadro durata 2 anni procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando, per affidamento di lavori di importo pari o superiore ad € 150.000,00 ed inferiore alla soglia di rilevanza europea di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 36/2023. CIG B707F47C01
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“Opera Camion”: Domenica 15 giugno “Il barbiere di Siviglia” al San Michele

Domenica 15 giugno 2025, ore 20:00Istituto Romano di San Michele, Piazzale Antonio Tosti 4 — Ingresso libero e gratuito OperaCamion è un progetto del Teatro dell’Opera di Roma promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura. È finanziato dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi de “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi). Il ritorno di “Opera Camion” a Roma Dopo cinque anni di pausa, il Teatro dell’Opera di Roma rilancia il progetto Opera Camion, un’iniziativa innovativa che trasforma un TIR in un teatro mobile capace di toccare tutti i 15 municipi della Capitale. L’obiettivo è avvicinare nuovi pubblici alla lirica, proponendo opere in versione ridotta, dallo stile “pop” e dalla durata contenuta. Un sipario su ruote “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in versione pop Il primo appuntamento di questa nuova edizione di Opera Camion è con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, eseguito dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Questa rivisitazione “pop” mira a raccontare la classica storia in musica in modo fresco e immediato, mantenendo vivo lo spirito dell’opera ma in un formato più agile. L’evento di domenica 15 giugno rappresenta un modo inedito e festoso di vivere l’opera lirica, che si fonde con lo spirito della strada e con l’energia dei quartieri, per avvicinare il grande repertorio alla vita quotidiana delle persone. Gli spettatori – grandi e piccoli – portano le sedie da casa, si ritrovano in piazza e diventano parte di un rito collettivo, dove la cultura si fa accessibile, conviviale, popolare. L’impegno culturale dell’Istituto Romano di San Michele “È un vero privilegio ospitare iniziative culturali di questo spessore”, dichiara Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele. “Il San Michele vuole essere un punto di riferimento per le attività socio-culturali del territorio. Con il Teatro dell’Opera di Roma – prosegue il Presidente Libanori – condividiamo un rapporto di supporto e vicinanza: ringraziamo nuovamente per averci coinvolto in questa importante manifestazione.” Dettagli dell’evento Non perdere questa serata di lirica “pop” sotto le stelle: un’occasione unica per vivere la magia di Rossini in una cornice insolita e coinvolgente. Ti aspettiamo al San Michele! Intervista alla regista: https://youtu.be/Qy-cOjVy9BU?si=QkNFYS-FiuDgurMi Trailer: https://youtu.be/Xe8hmzENQZg?si=hcZnbEBQEhZVMyv8
L’importanza dell’invecchiamento attivo: il ruolo di “Un Quartier… Generale!” e “asSaporiAmo” all’Istituto Romano di San Michele

L’importanza dell’invecchiamento attivo: esempi concreti all’Istituto Romano di San Michele L’invecchiamento attivo rappresenta un approccio fondamentale per garantire agli anziani non solo una migliore qualità della vita, ma anche un coinvolgimento quotidiano nella comunità e nelle dinamiche sociali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “invecchiare attivamente” significa offrire alle persone anziane opportunità di partecipare, contribuire e mantenere un elevato grado di autonomia fisica, mentale e sociale. In questo contesto, le strutture socio-sanitarie-assistenziali svolgono un ruolo cruciale: progettare attività mirate, promuovere la socializzazione e favorire il benessere complessivo degli ospiti.All’Istituto Romano di San Michele, con sede a Roma, l’invecchiamento attivo diventa realtà attraverso due iniziative concrete: il progetto di turismo sociale “Un Quartier… Generale!”, che prevede gite nei quartieri simbolo della Capitale (Coppedè, Garbatella e Ostiense), e il laboratorio di cucina “asSaporiAmo”, dedicato alla terza età per gli ospiti della Casa di Riposo e della RSA. Entrambe le attività si inseriscono in un piano organico volto a contrastare la solitudine, stimolare la memoria e rafforzare il senso di comunità tra gli anziani. Che cos’è l’invecchiamento attivo e perché è strategico L’invecchiamento attivo promuove il diritto degli anziani di: Il percorso di invecchiamento attivo dell’ASP San Michele si declina in progetti progettati su misura per anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti, con l’obiettivo di migliorare progressivamente il benessere psicofisico degli ospiti e rinforzare il loro ruolo all’interno della comunità. Turismo sociale: gite a Coppedè, Garbatella e Ostiense Il progetto “Un Quartier… Generale!” ha l’obiettivo di creare un ponte tra gli ospiti del San Michele e la città di Roma, offrendo agli anziani la possibilità di riscoprire l’ambiente urbano in compagnia di una guida turistica, dell’assistente sociale e degli operatori dell’ASP. Le prime tre uscite – nel Quartiere Coppedè, alla Garbatella e nell’area Ostiense – hanno raggiunto i seguenti risultati: 1. Quartiere Coppedè 2. Quartiere Garbatella 3. Quartiere Ostiense In ciascuna di queste tappe, l’atmosfera di gruppo e la supervisione dell’Assistente Sociale hanno favorito un clima di condivisione, riducendo la percezione di solitudine e stimolando il confronto di esperienze. “asSaporiAmo”: laboratorio di cucina per gli ospiti del San Michele Parallelamente alle gite, l’Istituto Romano di San Michele propone il laboratorio “asSporiAmo”, dedicato agli ospiti della Casa di Riposo e della RSA. Attraverso la preparazione di piatti della tradizione locale e ricette della memoria, il progetto si propone di: Il laboratorio “asSaporiAmo” si inserisce in una strategia più ampia, volta a fornire stimolazione cognitiva, coinvolgimento emotivo e opportunità di espressione, con ricadute positive sulla qualità di vita degli anziani. Benefici documentati e prospettive future I primi feedback raccolti presso l’IRS San Michele indicano: Grazie a questi primi successi, l’Istituto Romano di San Michele proseguirà le gite fino a novembre 2025, includendo nuove tappe e momenti di approfondimento sui quartieri romani. Inoltre, “asSaporiAmo” verrà ampliato con nuove ricette ed esperienze per rendere sempre più ricca l’offerta di invecchiamento attivo. Conclusioni L’invecchiamento attivo, declinato attraverso il turismo sociale e i laboratori esperienziali, si conferma strategico per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita degli anziani. I progetti “Un Quartier… Generale!” e “asSaporiAmo” dimostrano come, unendo momenti all’aperto, stimoli culturali e attività pratiche, si possano creare occasioni concrete di socializzazione, rinforzo della memoria e valorizzazione delle competenze individuali.Per saperne di più sulle attività dell’Istituto Romano di San Michele:
Retribuzione Dirigenti
Regolamento di organizzazione degli uffici
La Notte Bianca dell’Arte al San Michele: l’evento di Sabato 31 maggio sulla stampa nazionale

La Notte Bianca dell’Arte al San Michele: visite gratuite e capolavori da riscoprire (Sabato 31 maggio 2025) Sabato 31 maggio 2025, dalle 19:00 alle 23:00, Roma apre le porte a una serata unica e suggestiva: La Notte Bianca dell’Arte all’Istituto Romano di San Michele, nel cuore del quartiere Tor Marancia. Un’occasione rara per visitare gratuitamente uno dei più sorprendenti complessi architettonici del Novecento italiano, normalmente non accessibile al pubblico. Un gioiello architettonico del Novecento italiano L’Istituto Romano di San Michele, progettato dall’architetto Alberto Calza Bini, è un capolavoro di razionalismo urbano: un piccolo borgo con edifici dalle linee moderne, armoniosamente raccolti attorno a una piazza alberata e alla scenografica Chiesa di San Michele Arcangelo. Durante la serata, si potrà partecipare a visite guidate gratuite ogni ora, a partire dalle 19:00 (ultima visita alle 22:15), per esplorare non solo la bellezza architettonica del luogo, ma anche le straordinarie opere d’arte custodite al suo interno. I tre capolavori da non perdere “La Madonna del Cardo” di Emma RegisUn’opera rara di una delle poche pittrici del Novecento, che ritrae la Madonna con il volto di Elena Sangro, celebre attrice del cinema muto italiano. Un dipinto delicato, di grande valore simbolico e storico. “Sacra Famiglia con San Giovannino” di Daniele da VolterraTavola del 1540 realizzata dall’allievo prediletto di Michelangelo Buonarroti, poco dopo la conclusione del Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Un pezzo unico del Rinascimento italiano. “La Morte di Caino” di Giulio Aristide SartorioUn’opera intensa, realizzata quasi interamente con le mani. Una condanna alla violenza e alla guerra, firmata da uno dei maestri più visionari della pittura simbolista. Prenotazioni obbligatorie L’evento è gratuito, ma l’accesso è consentito solo su prenotazione, da effettuare via email:📧 Prenotazioni: museodiffuso@irsm.it🌐 Info: www.irsm.it📍 Indirizzo: Piazzale Antonio Tosti, 4 – 00147 Roma🕓 Orario: 19:00 – 23:00 (ultima visita: 22:15) L’evento sulla stampa nazionale L’importanza culturale dell’iniziativa è stata sottolineata da numerosi media nazionali: 📷 Foto delle opere e del percorso con didascalie sono scaricabili a questo link:👉 Google Drive ufficiale dell’evento Una notte tra arte e memoria La Notte Bianca dell’Arte al San Michele non è solo un evento culturale: è un invito a guardare Roma con occhi nuovi, a immergersi nella sua storia meno conosciuta, a celebrare la bellezza come bene condiviso. Un appuntamento da segnare in agenda per tutti gli amanti dell’arte, dell’architettura e della storia. Foto notte bianca 31 maggio 2025